“A chi tocca?”. La ricerca di una risposta a questa difficile domanda spinse il professor Erminio Longhini, primario medico dell’ospedale di Sesto San Giovanni, a fondare l’AVO, associazione volontari ospedalieri, nel 1975.
Molto tempo è passato da allora. Le associazioni sono diventate circa 240 e i volontari ben 30.000, attivi in oltre 520 strutture (Ospedali, Case di Riposo, R.S.A.) su tutto il territorio nazionale.
Così si è arrivati alla Prima Giornata Nazionale AVO che si svolgerà domani con il coinvolgimento di numerosi personaggi di rilievo, delle Istituzioni locali, autorità politiche e di due testimonial d’eccezione: i campioni sportivi Fiona May ed Antonio Rossi , protagonisti anche dello spot che andrà in onda sulle principali emittenti nazionali e che potete vedere cliccando sulla colonna a destra. La campagna di comunicazione AVO è presente anche in radio, sul web e sui maggiori quotidiani e periodici italiani.
L’AVO opera negli Ospedali, Case di Riposo, RSA e hospice sulla base di apposite convenzioni stipulate con le Aziende interessate.
Il servizio svolto dai volontari – oltre 3.500.000 ore annue – risponde ai requisiti di una forte motivazione personale, una adeguata preparazione, una presenza non occasionale ma organizzata e l’assoluta gratuità delle prestazioni nel pieno rispetto del ruolo e delle competenze degli Operatori Sanitari.
L’attività dell’AVO è volta a tutti gli ammalati, a tutte le persone in condizione di fragilità fisica, morale, psicologica dovuta alla malattia, al ricovero, all’anzianità.
Non si occupa di una specifica patologia, solo di anziani o di bambini, o di malati psichiatrici: i volontari AVO vengono preparati per accostarsi a qualunque ricoverato in condizione di necessità. La formazione di base e permanente, aiuta ad affrontare le differenti situazioni che si presentano.
Proprio soffermandosi e riflettendo sui numeri e sull’importanza dell’attività svolta dai volontari, la Federavo – l’organo che raggruppa tutte associazioni AVO in Italia – ha indetto la Prima Giornata Nazionale A.V.O. L’iniziativa ha ottenuto l’adesione della Presidenza della Repubblica e i Patrocini del Ministero del Welfare, della Regione Puglia, delle Provincie, dei Comuni e delle ASL in cui è presente.
L’AVO Regionale della Puglia, ha il compito di organizzare iniziative di formazione, sviluppare progetti a livello regionale e svolgere funzioni di coordinamento delle 20 AVO presenti nella nostra regione, garantendo funzioni di raccordo con la Federavo.
L’iniziativa si svolgerà anche a Corato, dove l’Avo opera ormai da diversi anni. Domani, quindi, anche nelle strutture socio-sanitarie della nostra città in cui è presente l’Avo, saranno allestiti banchetti con materiale divulgativo e piccoli gadget offerti dai volontari.
La particolarità consiste nel fatto che non si vende nulla e non si raccolgono soldi. Le finalità della giornata sono altre: dare visibilità e far conoscere l’Associazione a più persone possibile, promuovere e accogliere nuove adesioni, attivare più sistematiche ed efficaci collaborazioni con le Istituzioni e gli altri Volontariati e rafforzare il senso d’appartenenza e rendere più consapevoli i volontari della vastità e dell’importanza del loro volontariato.
Fonte: Coratolive